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giovedì 30 dicembre 2010

Mi sono sempre ritenuta una romantica, nel senso più "nobile" del termine: per me è fondamentale la "giusta atmosfera" in tutte le cose. Quest'anno mi sono anticipata nell'ascolto delle musiche natalizie, ho rispolverato qualche vecchio ricordo dalle cene fatte con i parenti, ho "riesumato" film e cartoni animati a tema. Natale è arrivato ed è pure passato, purtroppo. 
Ho la sensazione di non riuscire più a dominare il tempo, è tutto più veloce, sfuggente. Facendo un paragone culinario, non si riesce più ad assaporare ma si ingurgita velocemente, e mentre portiamo il cibo alla bocca stiamo già pensando a cos'altro mandar giù...e pensare che io sono una fan dello slow-food! 
;) troppo carina questa foto....

lunedì 13 dicembre 2010

aspettando il natale...il ritorno!

Lo so, non ho mezze misure: o pochi post o troppi...ma tant'è...
Dopo una lunga (ma veramente lunga!) giornata di lavoro, ho messo su il cd delle musiche di natale: Bianco Natale, Jingle Bells, ma anche Mariah Carey, Queen, Elio e le Storie Tese, l'importante è che il tema sia natalizio; ce ne sono di lente, versione swing o anche comiche (vedi Elio & co.); mi sono accesa le lucine di albero e presepe, per poterli gustare un po' dopo la fatica di averli attrezzati a dovere; a completare il quadro...mi sto "strafogando" di frittelle!!! Chissenefrega della dieta! Trasgressione (capirai!!!!) e anche un po' di gratificazione ci vuole.Ma forse è solo gola, forse...
quasi quasi ne mangio un'altra...ma, sì!
Domani,pero', rispolvero la cyclette...la gola predomina, ma i sensi di colpa si fanno largo...e anche la ciccia...;) 

sabato 11 dicembre 2010

Aspettando il Natale

Ormai ci siamo, siamo nel periodo dell'Avvento; possiamo iniziare il countdown al Natale.
Per cercare di creare quella magica atmosfera di attesa, mi gusto le foto dei mercatini del Trentino,  meta della mia vacanza di un paio d'anni fa. Splendide città che, vestite dei colori del Natale, assumono un fascino magnetico, ci si sente parte di una fiaba, come moderni (e un po' cresciuti!) Pinocchio nel Paese dei Balocchi. Ovunque si respira l'odore speziato del vin brulè o quello pungente dei crauti; inconfondibile il profumo di cannella, ingrediente alla base dei biscotti così come delle decorazioni natalizie. Gli altoparlanti diffondono un piacevole sottofondo natalizio. Una esperienza da provare...
P.S. Se l'ente Turismo del Trentino leggesse queste righe mi... assumerebbe? ;)

Un assaggio del mio reportage





giovedì 25 novembre 2010

Report di una mattina d'autunno

Qualche mattina fa, uscendo di casa presto, mi sono ritrovata ad ammirare uno spettacolo inusuale, visto solo in alcuni documentari.  Cominciava a spuntare qualche raggio di sole da dietro le nubi grigie cariche di pioggia; il paesaggio intorno era ovattato dalla leggera nebbia che stava salendo. Scendendo le scale, noto qualcosa di strano e straordinario: riuscivo a distinguere nettamente le ragnatele disegnate tra le sbarre della ringhierina esterna,  anche il filo che le collegava e che poi spariva tra le foglie di una palma nana. La tanta pioggia della sera prima aveva lasciato tanta umidità,  le goccioline si erano poggiate sui fili delle ragnatele, rendendole evidenti. Uno spettacolo da fiaba! Il sole, che qualche volta filtrava dalle nuvole, faceva risplendere le goccioline, così le ragnatele somigliavano a tante sculture di cristallo, come alcune decorazioni che si appendono all'albero di Natale!
Ovunque guardassi c'erano questi magici disegni; mi sembravano quasi dei merletti antichi, vecchi pizzi e intarsi in corredi di altri tempi. Il mio unico rammarico è l'aver avuto troppa fretta e non aver potuto fotografare quello spettacolo della natura...


martedì 2 novembre 2010

Pioggia....

Lunedì 1 novembre. Festa. Che bello, un po' di tempo libero da trascorrere senza programmi, senza scadenze e soprattutto senza orologio! Dopo la splendida giornata di domenica, il lunedì si è presentato un po' imbronciato, con il sole che rimaneva dietro le nuvole proprio come me, pigra, sotto le coperte. Una giornata uggiosa. Pensavo, solo uggiosa. Non immaginavo l'acquazzone che di lì a poco si sarebbe scatenato, con i miei stivali che imbarcavano acqua da ogni parte...La pioggia mi piace; ascoltare le goccioline che battono sui canali del tetto stando sotto le coperte, oppure osservare da dietro i vetri l'acqua che cade dai discendenti delle case vicine. Quando è troppa, però, mi trasmette un senso di ansia, uno  stato di allerta inconscia, forse giustificato dai fatti di cronaca che ti inducono ad associare ad ogni evento della natura una tragedia in qualche parte del mondo. Quale il confine tra il fatto vero e la notizia gonfiata  che fa sensazione? Beata infanzia, quando i temporali avevano un "non so che" di romantico: i grandi ci dicevano che erano gli angeli che stavano giocando a bowling! Oppure, quando nei film le passeggiate migliori erano "cheek to cheek " con la persona amata. E quella mitica pubblicità della Barilla, con la bimba che riparava sotto l'impermeabile giallo un micetto? Tornava a casa tutta contenta sotto la pioggia, come capitava anche a me all'uscita da scuola, alzando il visino per sentire sbattere le gocce fredde della pioggia!





... un po' di romanticismo....

...anni '80...che nostalgia...

venerdì 29 ottobre 2010

Un post piccolo-piccolo per salutare le mie "fans" e per dare il benvenuto alla new entry! Pochi ma buoni!

Ho scovato questa immagine carinissima...

domenica 10 ottobre 2010

Sveglia alle 10.00, un bellissimo sole che preannuncia una giornata da trascorrere all'aperto, un rapido ( per modo di dire!) sguardo al guardaroba per scegliere il giusto abbigliamento: mi va di uscire tirata a lucido, ma è più indicato un vestiario casual. Così, i miei adorati jeans risolvono la giornata, un paio di scarpe comode e fuori a passeggiare. Domani si prevede pioggia, mah, una giornata così e domani pioverà?
...Ore 16.00, si comincia ad avvertire un venticello leggero e pungente; io, maglietta a mezza manica e giubbino di jeans faccio la temeraria.  Ora sono a casa ad aggiornare il blog con calzettoni, tuta pesante e un giacchetto di lana a completare il quadro...che vergogna!

sabato 2 ottobre 2010

Riflessioni di ottobre

Non ci  ho mai fatto molto caso, ma la musica rappresenta una parte fondamentale nella mia vita.  Non so pensare una giornata senza musica; mi aiuta a rilassare, mi dà carica, mi consola, mi fa compagnia, fa emergere emozioni nascoste. Sono sicuramente un film sonoro. E quando a fine giornata ripenso a fatti accaduti, mentalmente comincia a suonare una colonna sonora, sempre azzeccata devo dire. Ho sempre avuto un buon orecchio, coltivato anche dallo studio di uno strumento, a partire da quell'odiosa "diamonica a bocca", che ai miei tempi si chiamava mut ( o muth? boh). Ricordo un fatto che ora mi fa sorridere, ma che allora ho vissuto con un po' di angoscia: la prof di musica delle medie aveva la "fissa" dei concertini; ci "suggerì" di comprare questa caspita di diamonica. Tutta la classe, tranne me, la acquistò di marca X, io di marca Y. -Tanto è uguale- mi dissero e mi convinsi...scema me...Tutta contenta per avere preso una cosa diversa dalla massa della classe (sempre stata anticonformista!) proviamo il pezzo e mentre tutte le diamoniche avevano un suono tipo fi-fi-fi, la mia era tipo BO-BO-BO-BO, stile Bud Spencer nel famoso concerto! Con il tatto che contraddistingueva questa prof:- Ma chi è sto' trombone?-Avevo in testa una freccia lampeggiante che mi indicava! Rossa per la vergogna, spiegai il perché di quell'acquisto. Dopo una lunga trattativa, la prof si rassegnò al trombone, mettendomi nelle seconde file, seppur brava. Ogni volta che si provava il pezzo, questa se ne usciva con la storia del trombone! Morale della favola?  Dovetti comprare anch'io l'altra marca, perché altrimenti non potevamo esibirci a Vienna per il concerto di Capodanno! Ogni volta che ci ripenso mi fa una tenerezza pensare a questa ragazzina in balìa di una s...simpaticona (è una metafora,ovvio!) e alla sua famiglia, che avrebbe voluto mettere l'armonica come cravatta alla prof.....


 questa la marca X





questo il mio "trombone"

lunedì 27 settembre 2010

PROMEMORIA


Ormai le belle giornate di sole cominciano a essere veramente poche. Non mi dispiace però che la temperatura sia un pò più stabile, evitando così di uscire di casa con metà guardaroba estivo e metà autunnale! Dando un'occhiata al giardino di casa, mi rendo conto di dover fare un promemoria dei lavori necessari a mantenerlo decente. Di piante ce ne sono in grande quantità, preferisco quelle rustiche con poca manutenzione;  non capisco il fatto di ostinarsi a coltivare quelle che crescono in climi ben diversi dal nostro. Vorrei però acquistare un bel ciclamino; li ho sempre reputati "antipatici": tutto ciò che non mi colpisce in modo particolare lo catalogo così! Però mi sono ricreduta, da quando me ne hanno regalati un paio per il mio compleanno. E allora, voglio riprovare, vediamo cosa riesco a combinare...

mercoledì 22 settembre 2010

Incrociamo le dita!!!

Oggi m'è presa la vena culinaria...da stamattina sono alle prese con i fornelli, proprio io che ho l'allergia per i lavori domestici in generale. Sarà stata la giornata tiepida di inizio autunno a gasarmi così, tant'è che oggi pomeriggio mi sono cimentata in uno dei miei esperimenti dolciari; sono da tempo alla ricerca della ricetta di una pizza dolce battuta, una sorta di ciambellone soffice e alto. Ho provato a chiedere più volte la ricetta a una mia vicina, ma purtroppo non conosce le quantità perché va ad occhio, beata lei! Il famoso q.b. (quanto basta) delle ricette non fa per me, io devo pesare tutto con minima precisione, al pari di un chimico in mezzo alle proprie provette di esplosivo!!! Intanto incrociamo le dita...

lunedì 20 settembre 2010

Non so quanto sia sveglia stamattina...

E' molto curioso, per me, guardare dall'esterno come sono vari e variegati i miei gusti; mi immedesimo in chi scopre per caso questo mio neo-blog, travolto in un vortice di riflessioni esistenziali, cronache  (più o meno esilaranti) di vita vissuta, film che spaziano dai cartoons a quelli demenziali, romantici, cult, d'azione, di guerra...
Ma tant'è. Mi piace conoscere, scoprire, sperimentare; non essere imprigionata in un ruolo; essere libera nelle mie scelte. Non curarmi dei giudizi altrui (ahi ahi, parte molto difficile,questa). Mi sono fatta l'idea che per i maschietti ( mi piace chiamarli affettuosamente così, non certo per sminuirli) sia diverso: dalla creazione di Adamo sono sempre stati così, non hanno avuto l'esigenza di "riprogrammarsi" come invece sta accadendo alla maggior parte delle donne: ruoli che esulano ormai dall'essere solo l'angelo del focolare domestico, grinta da dover tirare fuori anche quando non si vorrebbe, sensibilità ed empatia spesso vissute più come difetti da cancellare che come valori aggiunti. Ma sarà normale complicarsi così la vita? La società porta dei cambiamenti, che a loro volta portano a degli adattamenti; una evoluzione in stile darwiniano che ha dei tempi "tecnici" da rispettare. Avere una pista da seguire è sicuramente più tranquillizzante, ma il problema è : chi ci dice che quella pista imposta dall'esterno sia fatta per noi? Uno schema universale per milioni di tipologie diverse di persone.
Quando da bambina viaggiavo in macchina con la mia famiglia, la raccomandazione ricorrente ere di non guardare dal finestrino gli alberi o gli oggetti che "correvano" per evitare capogiri e il conseguente mal d'auto. Chissà che non si possa applicare questa regola anche nei momenti di sbandamento esistenziale, non girarsi troppo a guardare intorno a noi per non perdere di vista proprio noi stessi...

martedì 14 settembre 2010

Anche l'occhio vuole la sua parte!

Prendendo spunto dall'ennesima replica dei "Pirati dei Caraibi" number one,ovvero "La Maledizione della prima luna" che ho rivisto con molto piacere (non c'è bisogno di spiegazione,no?), ho deciso di selezionare qualche immagine...diciamo così, per puro diletto! ;)



























mercoledì 8 settembre 2010

un mondo troppo reale...

Sarebbe bello se tutto nella vita andasse sempre come pianifichiamo. Ma di questo ormai me ne sono fatta una ragione: la vita scorre secondo un Progetto (con la P maiuscola, appunto) più alto. Quello di cui non mi capacito, però, è che la mia aspettativa nei confronti delle persone viene puntualmente distrutta; fortuna che sono una con i piedi ben piantati per terra, che lascia viaggiare la fantasia e i sogni solo nei momenti di riposo e non nella quotidianità, insomma non sono certo una sprovveduta!
Ma quando riponi la tua fiducia in persone che credi fatte in un certo modo o pensi condividano le tue stesse idee o sentimenti e ti accorgi che non è così, ti senti tirar giù per un piede dalla tua bella nuvoletta, un brusco risveglio da un dolce sogno. Peggio, poi, se la persona in questione ha avuto un ruolo importante nella tua crescita, e per tutti questi anni è stata investita da un'aurea di incorruttibilità, di mito, di riconoscenza perfino. Certe volte mi verrebbe da spaccare il mondo, non per la delusione avuta, ma per la consapevolezza di essermi "fatta fregare!"
Tempo fa lessi un libro di R.Battaglia che mi fece riflettere: dobbiamo imparare a percorrere la nostra strada senza permettere che certe meschinità ci avviliscano. Molto giusto. Un pugile può essere colpito, ma non deve farsi mettere K.O. Giusto. Sarà il mio prossimo "compito per casa"!

sabato 4 settembre 2010

Ultima parte della saga"Io e l'antibiotico"...

Già, ultima parte della saga "Io e l'antibiotico", sottotitolo:"Facciamoci due risate!" Liberamente tratto dai racconti di una mia parente. Buona lettura!

Con il tempo e l'esperienza (anche quella altrui) ho imparato che ci sono diverse strategie per mandar giù una pastiglia, ma che non tutte sono buone.
-Una cugina mi raccontava entusiasta di aver trovato la soluzione: "Compri le ostie, quelle x i dolci, metti in mezzo la compressa tipo panino e mandi giù" ...peccato che le ostie si siano sciolte e la pasticca era ancora lì!
-Metodo dolcissimo: un cucchiaio di marmellata o nutella, vi si tuffa la pasticca maledetta e il gioco è fatto...da mettere in conto un notevole aumento di peso!
-Usare un bicchiere di latte al posto dell'acqua...non basterebbe poi una fattoria!


Mary Poppin's cantava: "Basta un poco di zucchero e la pillola va giù", ma secondo me non ha mai avuto a che fare con i "siluri" moderni!


Insomma, rassegniamoci e prendiamola con filosofia! Nella vita, c'è sempre di peggio...

venerdì 3 settembre 2010

sono solo io la complicata? 2^parte

...come si dice in casi analoghi? E' stata una Caporetto,una disfatta,una sconfitta.
Ieri sera, dopo aver cenato ho preso la mia bella(si fa per dire) scatolina di antibiotici, ho tirato fuori il blister e prelevato una compressa. Solo che non era una compressa, ma un siluro della seconda guerra mondiale, che ormai si trova esposto solo nei musei!

L'ho poggiata sul piano di marmo della cucina; io guardavo lei e lei guardava, minacciosa, me.
"Non posso cedere così, che cavolo, è diventata una questione di principio!".
Idea geniale! La taglio! Mi armo di coltello, ZAC-ZAC-ZAC ed ecco tre pezzettini. Comincio con il primo, leggermente stondato(già anche quello noto!), un bicchierone d'acqua e provo. Un chirurgo in un campo di guerra avrebbe avuto meno ansia di me! ....Mando giù...OK,è andata, brava! ...Il risvolto della medaglia? Era amara,amara,amara...tanto,troppo...ho preso al volo una fetta di pane e l'ho trangugiata tutta di un fiato! So che le pasticche non andrebbero tagliate, ma l'amaro provato con altre tipologie di antibiotici era passabile! Questa volta è stato allucinante! Conclusione?...Stamattina, con lo stesso umore di un esercito in ritirata, sono andata dal medico a farmele cambiare con quelle dispersibili...Che figura,mi si è fatto una sonora risata in faccia, ma d'altronde mi conosce da quando ero una mocciosetta! Così,oggi a pranzo, tutta contenta del mio nuovo acquisto, ho scartato la scatoletta e sciolto la mia compressa finalmente in tranquillità!


...TO BE CONTINUED.

giovedì 2 settembre 2010

sono solo io la complicata? 1^parte

Accidenti! Maledetti sbalzi di temperatura! La prossima volta che mi arriveranno a casa quei cataloghi con tutte le invenzioni più strane cercherò una campana di vetro, così evito il problema. Uffi però...Una tossetta del cavolino, sciroppo da € 8,00 che vale come l'acqua e ora mi ritrovo alle prese con gli antibiotici!
Ri-uffi! Ora, posto che i medicinali li prendo solo quando è strettamente necessario, mi si pone un altro problema: mandarli giù! Sì,cavolo, perchè non passanooooo!!! Altro che mia fissazione, come dice il medico: NON C'E' VERSO! Ma se io mastico anche la pastina in brodo! I peperini,quei cosetti odiosi ma tanto amati dalla mia sister, oppure i semi di mela! La mia gola li vede come rigatoni! E quelle conchiglie microscopiche? Rimangono come ventosette alla mia ugola! No,no, e poi no,non ce la posso fare...e tra una mezz'ora li DEVO prendere...che ansia,che stress...Uffi,doppia e tripla uffi!!!

martedì 31 agosto 2010

nostalgia delle vacanze...


Considerando che devo prendermi cura del mio neo-blog al pari di un neo-nato (!) provo a postare questa foto, sicura che ogni volta che la vedrò mi riporterà alla mente i ricordi della mia vacanza dolo-mitica...(scusate i giochi di parole, oggi va così)

lunedì 30 agosto 2010

30 agosto...

Già, 30 agosto, il che significa che le vacanze stanno per terminare e con esse anche l'estate...
Non sono mai stata un'amante delle temperature torride; preferisco di gran lunga l'inverno, anche se poi non schiodo dal caminetto acceso e giro come l'omino Michelin, per quante maglie indosso...una contraddizione, lo so. Ma sono fatta così. Riprendendo un "leit-motiv" secondo il quale "non c'è più la mezza stagione", devo optare per una stagione estrema: o estate o inverno. Preferirei autunno e   primavera, ma pare non si possa parlare di mezze stagioni...shhh, si diffondesse la notizia che temperature miti esistono ancora, ci ritroveremmo con titoloni sui giornali e ospiti super-esperti-meteo in tv..no,no, va bene così...
Per il resto, mi gusto questo assaggio di autunno(nome in codice alfa) con gli incubi del mio primo giorno di lavoro dopo le ferie...

sabato 28 agosto 2010

odio e amore...

In questo periodo di afa e caldo torrido l'unico rifugio è un bel bunker con aria condizionata! Ci si attrezza a casa con gli  split o, per chi non può "deturpare" le mura domestica, con quello portatile...In città, si corre dal parcheggio verso l'entrata del centro commerciale più vicino come si fa in spiaggia dall'ombrellone al chioschetto dei gelati....aaahhh, che refrigerio...In auto, si mette a "palla" la ventola, nn sia mai che la temperatura da 0° dovesse alzarsi a un +1°!!!
Peccato solo per una cosa: i tanto amati condizionatori mi hanno "tradita" lasciandomi per ricordo un bel mal di gola, con tanto di raucedine e di voce da tenore (o baritono, a giorni alterni!). Soluzione? Cominciare a portarsi dietro abiti da ricambio per eventuali saune oppure optare per un concorso al conservatorio e studiare musica...come tenore, ovviamente...;)

venerdì 27 agosto 2010

...quando la lingua può essere un'arma...

Come dare libero sfogo alla propria indole da chiacchieroni?
Semplice, createvi un blog! Ce ne sono di diverse tipologie in rete ( ho dato una sbirciatina...): come dire "dall'ago al cannone", ogni argomento è bene accetto! Personalmente, non ho la pretesa di fornire informazioni su un dato argomento o fornire soluzioni per un problema quanto tenere una sorta di "piccola cronaca" su fatti quotidiani (più o meno interessanti, lo so) e magari partire da questi per riflettere su argomenti "più alti".