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giovedì 29 dicembre 2011

Scorpacciata?!?

Che scorpacciata! Ci ho messo tutte le intenzioni per farla, ma ora che ci penso ho proprio esagerato! Mi stavo organizzando da un po' di giorni, ero attenta a tutti i preparativi e l'attesa era già gradevole per l'idea di quel che avrei degustato! Quanti giorni? Bè, vediamo...tre o quattro giorni! Forse non dovrei nemmeno dirlo, forse dovrei provare un po' di vergogna, oltretutto considerando la mia età! Ma... non ho resistito alla... maratona dei cartoni animati in tv! Tutti! Li ho visti tutti! Che devo farci, mi diverto come una ragazzina e mi accontento di poco! Che spasso...




giovedì 22 dicembre 2011

Clima natalizio

Per la mia inguaribile voglia di rivivere il Natale liberandolo di fronzoli inutili e solo commerciali, comincio il "count-down" gustando i dvd dei miei cartoni natalizi preferiti!
Uno, immancabile nella mia collezione, è "Il canto di Natale di Topolino"; l'ho rivisto anche su youtube e mi diverte molto leggere i commenti degli utenti, nei quali mi ci rivedo molto! Buona visione a chi vuole gustare un cartone animato senza parolacce, volgarità, idiozie varie e pieno invece di buoni sentimenti!











lunedì 5 dicembre 2011

W i mercatini

Non è Natale senza i mercatini! Ho avuto il piacere di visitare quelli del Trentino per tre anni di seguito, poi ho detto :" Bè, basta ora!"....adesso ne sento la mancanza!
Ogni città d'Italia ha i suoi, ognuno con una propria particolarità. Semplicemente, li adoro!
Mi piace quell'atmosfera che si respira, quelle sensazioni magiche che ti avvolgono, il profumo dei dolci che ti inebria...E' come fare una gita nella "fabbrica del Natale", una sorta di succursale della Lapponia, dove lo scopo di tutto ciò che si fa è creare il Natale!
Di notte poi, l'atmosfera è ancora più magica: ovunque tantissime lucine, le casette degli espositori sono addobbate anch'esse con i vari prodotti, le creazioni di vetro che scintillano e regalano giochi di luci e colori che incantano...si ritorna bambini, si riesce a essere entusiasti per le piccole cose,  per semplici oggetti fatti di trucioli, di cannella, di pigne o di altro materiale "povero", create con maestria dagli artigiani. Una vera poesia...






martedì 22 novembre 2011

Voglia di leggerezza

C'è voglia di leggerezza, nell'aria.
Nella mia città, ho scoperto con mia somma estasi che hanno iniziato prima del tempo a mettere le lucine di Natale...solitamente ( e non sto esagerando!) accadeva il 24 dicembre, di pomeriggio...
Invece già le ho viste! E anche in Tv si vede Babbo Natale! Chissà, forse si tratta solo di trovate commerciali, ma vorrei pensare e illudermi che il motivo sia solo per la voglia di spensieratezza, di leggerezza, di positività.
Ma,vittima degli '80s, per me non è clima natalizio se non ascolto questa:




lunedì 7 novembre 2011

domenica 23 ottobre 2011

Di doman non c'è certezza

Scrivo di getto e forse sotto l'ondata di emozioni che solo alcune notizie generano.
Accendi la tv per seguire i tuoi sport preferiti e per distrarti un po', ma non sempre il risultato è quello sperato: oggi è stata una di quelle giornate, purtroppo. La notizia tragica che riguarda Sic, ovvero Marco Simoncelli, per quei pochi che non lo conoscevano, mi ha sconvolto la giornata. Mi piacerebbe  avere un telecomando per poter "stoppare" certi pensieri, ma la mia mente va, e come uno schiaffo mi scuote da quel torpore mentale in cui a volte ci si rifugia, cercando di proteggersi. 
La politica non soddisfa, l'economia è in negativo, il lavoro manca, i tg hanno solo notizie deprimenti e allora ti tuffi in qualche "sano" svago.
Steve Jobs, Wouter Weylandt, il Sic e tanti altri... vedi alcuni personaggi famosi come immortali, o magari speri che lo siano perché seguire le loro vite, o imprese sportive che sia, ti dà sollievo alla problematicità della vita, allo stesso modo di quando si guarda un film o uno spettacolo. 
Evasione. Sì, evasione è il termine giusto.
Ti aggrappi a certi effimeri svaghi mentali, per poi ricadere rovinosamente nella realtà,  con tutte le considerazioni angoscianti che ne derivano.
Resta questo tragico avvenimento e mi dispiace, ma proprio tanto, tanto, tanto... 

mercoledì 21 settembre 2011

Indignazione!!!

Ci ho messo un po' per scrivere questo post, dovevo far "sbollire" la tempesta di emozioni che mi ha travolto in queste ultime settimane.  Hanno riguardato le amicizie, il lavoro e le storie di quella che si definisce, in maniera molto ottimista, "politica". 
Sono un'insegnante precaria...oggi il precariato va di moda...chi non è un addetto ai lavori e non c'è passato non può capire.


La mattina mi alzo, mi preparo, mi siedo al tavolo della cucina e aspetto che il telefono squilli per comunicarmi qualche supplenza, che alcune volte non arriva; gironzolo per casa, come un ergastolano, con l'ansia che mi fa stringere lo stomaco e il cervello che ragiona da solo: "Mi chiameranno? Dove andrò? Che classe mi toccherà? E se poi mi chiamano per più giorni ed io ho già accettato in un'altra scuola?" Questo supplizio si protrae fino alle 10.30 circa. Dopo, mi posso ritenere "libera", così mi metto la tuta e comincio a fare le faccende di casa, con la silenziosa preoccupazione per il futuro lavorativo.


Sono diversi anni( circa dieci!) che va avanti questa tortura; ho sempre lavorato con grande slancio ed entusiasmo, pur sapendo di rimanere in classe solo pochi giorni. Ogni anno si spera sempre di migliorare...si spera, appunto!
Da qualche mese non sentivo più una collega-amica e che cosa ho scoperto? Che è entrata di ruolo nel suo paese di origine, grazie ad una graduatoria del 1999! Rabbia, frustrazione e un istinto omicida da domare! Avrà messo piede in classe circa 10 volte, ha sempre pianto sulla mia spalla e io(scema!) lì a consolarla, le passavo ogni informazione utile che avevo ( in un mondo fatto di egoisti!); il ringraziamento? Neanche un sms per dirmi del suo ruolo! 
E visto che il blog è mio e non devo scusarmi con nessuno:


MI SONO ROTTA LE SCATOLE DI QUESTE SITUAZIONI!!!

 Tutto il sistema è contorto! 

Ma io, per fare l'avvocato devo laurearmi in giurispr, essere iscritta all'albo, ecc.ecc? Nel baraccone della scuola ce n'è per tutti: abilitati, non abilitati, concorsi dell'altro secolo, specializzazioni,...Per non parlare dei ricorsi che rimescolano le carte ogni volta...

SONO DISGUSTATA!

E la cosa avvilente è che le prospettive non sono rosee: tagli e poche assunzioni. E noi tutti che diventiamo invisibili sia per i sindacati che per i cari politici, impegnati a "giocare" a chi ha più processi in corso...e la chiamano democrazia...


giovedì 1 settembre 2011

Settembre caldo

Ipotizzando di effettuare un sondaggio su quale sia il mese più triste, la risposta più gettonata sarà novembre, complice anche la ricorrenza del 2. Per me, invece, è settembre! Fine delle vacanze e inizio di tutto, anche della scuola! Aggiungiamo a tutto ciò il bombardamento di notizie  sconfortanti, che mi fanno pensare che il 2012 e la fine del mondo si stanno avvicinando! Per la serie:"non è vero ma ci credo!"  Crisi economica, manovre che ci opprimono, lavoro carente o precario, meritocrazia inesistente, politica inadeguata, privilegi difficili da sradicare...è la realtà di tutti giorni, questa, e non ho bisogno che lo dicano i tg! Nel campo scolastico, per quel che mi riguarda, altre batoste e delusioni...è normale che si faccia strada un po' di sconforto. La solita vecchia storia che bisogna reagire è saggia, ma le gocce d'acqua, giorno dopo giorno, riescono a scavare anche le rocce!




lunedì 25 luglio 2011

Ricordi d'estate

Ho scoperto, con mia incredulità, che il ciclismo mi piace. Giro d'Italia e Tour de France, non ne ho persa una virgola! Pure i commenti! A parte ogni positiva considerazione su questo sport, da rimandare in un secondo tempo, la mia antipatia aveva radici profonde e ben motivate...altro che psicoterapeuta, altro che traumi infantili...




Quando ero bambina, diciamo periodo elementari, i miei pomeriggi invernali erano scanditi da ritmi molto regolari: uscivo alle ore 13.00, si pranzava con la famiglia (quando ancora gli orari erano NORMALI!), mi dedicavo a qualche giochino con le mie amate Barbie nel rifugio della mia cameretta e poi, 15.30 circa, senza che nessuno dovesse ricordarmelo, via a recuperare i quaderni per fare i compiti.
Catalogata, per questo, come una bambina molto matura e responsabile...le solite stron.ate delle maestre (conosco la categoria;) ) che ti facevano sentire "più grande" ma che solo da grande ne avresti capito la fregatura!
Insomma, fatto sta che per me scuola finita=vacanze iniziate, anche se rimanevo in città...non c'erano i campi estivi come ora, le piscine pubbliche o i vari Acquapark (da Bolzano a Palermo si chiamano tutti così!). Anzi sì, c'era una piscina all'aperto comunale, che però non godeva di buona fama, quindi non si menzionava neanche tra le possibili scelte contro la calura/noia estiva.




Ormai, finalmente, potevo dedicare ampio spazio ai miei cartoni animati preferiti, uno fra tutti, ricordo indelebile nella mia mente, "Flo, la piccola Robinson": uno spettacolo di cartone, al quale dovrò dedicare almeno un post!




Alle 15.45 dei pomeriggi dell'estate anni '80, nella mia casa regnava il silenzio: il momento "sacro" del riposino pomeridiano, al quale io sempre mi opponevo, considerate le molte energie (di allora) da dover spendere: non si può domare un uragano!
A piedi nudi, per godere del fresco dei pavimenti di marmo e per la "missione" silenziosa da compiere, arrivavo in cucina e accendevo l'unica tv a colori, a volume bassissimo per non svegliare nessuno della mia famiglia.



 Sedia a pochi centimetri dal televisore e via con la puntata: finalmente! Sigla di avvio, e già mi "gasavo", le prime scene e cresceva la mia attenzione, ma...puntualmente arrivava sempre qualcuno, che forse aveva una sveglia biologica, che mi diceva:
- Guarda che c'è il Giro d'Italia in tivvù,vai a giocare che i cartoni li vedi un'altra volta!-


lunedì 18 luglio 2011

Perle di saggezza...

Se ciascun l'interno affanno portasse scritto in fronte,
quanti che invidia fanno farebbero pietà.
(Metastasio)






Pietro Metastasiopseudonimo di Pietro Antonio Domenico Bonaventura Trapassi (Roma3 gennaio 1698 – Vienna12 aprile 1782), è stato un poetalibrettistadrammaturgo e sacerdote italiano. È considerato il riformatore del melodramma italiano. 


Per approfondire: http://it.wikipedia.org/wiki/Pietro_Metastasio

martedì 12 luglio 2011

Voglia di tante cose...

Voglia di mare, di sole, di bagni...
Voglia di quell'odore di spiaggia che fa già vacanza...
Voglia matta di una bella nuotata...
Voglia di sole negli occhi...
Voglia di stare in acqua a galleggiare e basta...
Voglia di godere dei riflessi dei raggi nel mare...
Voglia di tornare indietro di un decina di anni, quando si andava al mare per il solo gusto di stare con gli amici e di poter, finalmente, essere in compagnia del proprio ragazzo senza gli sguardi da polizia militare dei genitori!







martedì 7 giugno 2011

Riflessioni di Giugno

Giugno.
Se mi guardo indietro vedo un anno, scolastico e non, lungo e faticoso: numerosi impegni conditi da un infortunio e relativa riabilitazione. Se guardo il calendario, mi viene  invece di pensare a come il tempo sia volato. Punti di vista. O di prospettiva. Fa lo stesso.
Siamo comunque a Giugno, per me è come se fosse l'ultimo dell'anno, tempo di bilanci e di nuovi buoni propositi per quello futuro. Progetti? No, meglio una lista di cose da fare, senza l'assillo di scadenze da rispettare.
Ogni tanto la mia mente vaga, nel torpore dei pomeriggi già afosi, e mi ritrovo a immaginare svolte eclatanti nella mia vita: mollare tutto e partire per posti esotici o avventurosi; con una barca, vivere di pesca in un posto sperduto della Grecia o della Norvegia; acquistare una fattoria in Australia; possedere un ranch in Texas. E alla fine, stanca di tanto viaggiare, torno con i piedi per terra e constato che solo gli affetti più cari possono renderti meraviglioso un posto, perché sono come il condimento perfetto per una pietanza insapore...



mercoledì 23 marzo 2011

anni '80...2^ parte

Anni '80, il ritorno!
 Mi accorgo di quanto sia superflua ogni descrizione di questo periodo. Chi li ha vissuti sa di cosa si parla, chi non c'era non potrebbe capire; per entrambi i casi è inutile discuterne. Mentre scrivo questo post, ho avviato iTunes, selezionando le canzoni che fanno da sottofondo per stilare questo post; ce ne sono diverse, alcune anche brutte, altre le ascolterei all'infinito. La parte migliore sono i video musicali,  dei veri capolavori se consideriamo che non esisteva la tecnologia di adesso.
Come non menzionare i cartoni animati? Non c'è paragone con i mostriciattoli di oggi!
Memole, i Puffi, Candy candy, Lamù, L'Uomo Tigre, Il Tulipano Nero...quanta nostalgia, nostalgia dell'infanzia spensierata, del benessere che c'era, del mese di agosto nel quale TUTTI erano in ferie, la famiglia al centro dell'universo, orari più normali, la sola domenica per il calcio, più tempo libero,...forse, in una parola, più umanità.




martedì 15 marzo 2011

Anni 80....non se ne esce!!! 1^ parte

Negli ultimi tempi, in televisione abbiamo assistito a vari programmi il cui denominatore comune è stata la nostalgia per anni ormai trascorsi. Riascoltando le canzoni dei "miei tempi", ho avuto la netta sensazione di aver superato la soglia dell'età adulta: quando sei piccolo senti i grandi rievocare con emozione momenti trascorsi in spensieratezza. Ora che sono io ad essere adulta, mi ritrovo a commentare con i miei coetanei come facevano i nostri genitori o i nonni...e la nostalgia aumenta sempre di più, sia per la consapevolezza di essere "ormai" grande, sia per l'epoca non proprio spensierata che stiamo vivendo.
Va di gran moda parlare dei mitici anni '80; chi non ci è passato non può capire. Ho odiato fortemente il modo di vestire di quegli anni, dal quale ho cercato in tutti i modi di sfuggire: spalline imbottite, capelli cotonatissimi,un vero incubo per me...A parte questo, sento la mancanza  di tutto il resto; mi ritrovo a girovagare sul web alla ricerca di qualcosa di indefinito, i ricordi a volte sono annebbiati, ma è sufficiente un po' di pazienza per diradare la foschia. Così, il ritornello di una canzone, una pubblicità che aleggia nella mente o un cartone animato quasi dimenticato rinascono a nuova vita. E il ricordo diventa più nitido. 


lunedì 28 febbraio 2011

Un po' alterata...

In una mattinata trascorsa tra faccende domestiche, un po' di ozio e anche un po' d'ansia ecco che squilla il cellulare; numero sconosciuto. Considerando che le persone che hanno il mio numero sono pochissime, rispondo con un po' di cautela; ho uno strano rapporto con il telefono, sono sempre guardinga.

-Pronto, buongiorno sono Tizio della compagnia "telefonoXY" è a conoscenza della nuova promozione che ti permette di parlare con l'universo praticamente gratis? ma guardi che è GRATIS, come fa a non volerla? può disdire in qualunque momento anche domani!-

Ora, l'assenza di punteggiatura dà il minimo senso dell'apnea dell'operatore nel parlare; se la devo disdire domani che l'attivo a fare? Inoltre, vengo contattata ad un numero privatissimo, mi  propongono dei prodotti e alla fine mi trattano a pesci in faccia se non voglio? Cammino a testa in sotto o c'è qualcosa di sbagliato in tutto ciò? Educazione, signori, EDUCAZIONE! I problemi ce li abbiamo tutti, ma non è un buon motivo per andare in giro stile Rambo! Mi ricordo di una mia ex-collega, rompiscatole ( più giusto rompic....i!), non aveva mai un momento di debolezza o abbassamento di pressione o attacchi di fame,...un cyborg. Ebbene, quella lì è l'esempio di una che si alza la mattina con il preciso scopo di rompere al prossimo, con l'idea fissa in mente di essere l'unica sopravvissuta in un paese nemico, costantemente in trincea. Relax don't do it...



lunedì 7 febbraio 2011

Reduce da un infortunio, mi sono accorta di una cosa: quando hai un pensiero fisso in testa o un problema che ti ronza nella vita, ovunque rivolgiamo la nostra attenzione sentiamo trattare di "quel" determinato argomento! E così: hai dubbi sul tuo compagno/compagna? Accendi la tv e si parla di tradimenti, le tue amiche ti riferiscono fatti di adulteri, leggi il giornale e ti ritrovi a fare il test sulla fedeltà...e come disse qualcuno: ecchecaso! ;)
Ora, nello specifico del mio caso, dopo essermi infortunata, mi giro intorno e vedo di non essere la sola; sicuramente, si fa più caso a queste cose quando si è direttamente coinvolti. Ma la sensazione è comunque strana...


lunedì 17 gennaio 2011

Benvenuto 2011!!!

Come da copione, l'anno nuovo che arriva ci obbliga a fare il bilancio del precedente. Non mi piace stabilire se il vecchio sia stato un anno buono oppure no; mi dà l'impressione di tirarmi addosso la cattiva sorte, per la serie "non è vero ma ci credo"! Con una filosofia molto spicciola e un sospiro di sollievo, dico che ormai è passato, quasi come il fantasma di un esame impegnativo che aleggia nei nostri pensieri finché non viene superato.
Piuttosto, mi viene da pensare al futuro, alle sorprese che riserverà, ai problemi di vita quotidiana, agli impegni da assolvere e così il mio cervello si mette in moto come una locomotiva...l'iscrizione in palestra, il miraggio di una dieta più sana ed equilibrata, qualche libro in più da leggere, lo studio di una nuova lingua, la promessa di "essere più buona"...e così mi rendo conto che il 2011 è appena iniziato e, se non voglio che mi diventi già antipatico, l'unico buon proposito da scrivere sull'agenda è "carpe diem"...