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venerdì 30 marzo 2012

Primavera...aria di cambiamento, o no?

Primavera! Aria di polline...per chi soffre di allergie non c'è nulla di poetico nella stagione primaverile, anzi! Ma le giornate cominciano a essere calde, forse un po' troppo per il periodo, i giardini tornano "decenti" e si ricomincia con...la frenesia del fitness a tutti i costi: già,come se bastassero 2-3 mesi per recuperare un inverno trascorso sul divano, davanti la tv e con le schifezze in mano! Così, chi più chi meno, ci si arma di buona volontà, si fa spesa aumentando le quantità di frutta e verdura, passando velocemente tra gli scaffali dei dolci; si compra una tuta nuova e scarpe da ginnastica adeguate e si redige un programma da seguire. Ma: lunedì è troppo deprimente punirsi con dieta e ginnastica; martedì...no, né di Marte né di Venere recita un detto...così è scartato in un solo botto anche venerdì. Sabato è per darsi alla pazza gioia e domenica proprio no! Così rimane mercoledì e giovedì...vabbè, infiliamoci sta tuta; però comincio con pochi minuti, sì sì, lo consigliano tutti, iniziare con poco per poi aumentare gradualmente! Che fatica! Ma bisogna resistere; e che faccio dopo  un minuto torno a casa? No, no, che figura, no....Ecco, sono passati quindici minuti, lunghi lunghi, arrivo a casa come un maratoneta delle Olimpiadi al suo traguardo, entro e assetata vado in cucina, apro la dispensa per prendere una bottiglia d'acqua e vedo in bella mostra une serie di dolcetti/schifezze.No, resisto, dopo tutta sta fatica! Mi siedo un attimo e accendo la Tv: tg, dibattiti e quant'altro, tema comune è sempre la crisi, le tasse e le fregature che rifilano a noi italiani vendute come mosse giuste e necessarie... un po' mi avvilisco e un po' mi arrabbio, pensando a quanti sacrifici facciamo tutti, a quello che si deve sopportare a lavoro, alle ingiustizie quotidiane e a chi invece la fa sempre franca. E allora, mi scatta subito un motivetto in testa,  una canzone di Caparezza che mi piace molto, mi alzo, mi prendo una barretta di cioccolato e canticchio "Chi se ne frega della musica..."...d'altra parte, oggi ho proprio consumato,eh!!!










sabato 3 marzo 2012

Ritorno al...passato.

Spunto come un bucaneve, dopo la coltre inaspettata di neve che ha creato non pochi disagi in gran parte dell'Italia. Io sono di quelle che hanno assaporato cosa vuol dire tornare indietro di almeno sessant'anni! Isolati, senza corrente, acqua e telefono, mi è sembrato di vivere in un'epoca totalmente diversa da questa, quando non esistevano svaghi o passatempo, le giornate erano scandite dalla luce solare e, in alcuni posti, si viveva per sopravvivere. Ma, devo ammettere, pur con tutto il disagio provato è stata un'esperienza utile: un esperimento, un testare stili di vita antichi, legati al quotidiano, alla necessità, rifiutando il superfluo e l'inutile,  senza nevrosi, stress, competizioni basate sull'apparire. E mi sono sorpresa nel constatare che, riavendo le utenze e ritornando quindi alla civiltà, io , persona moderna, tecnologica, proiettata al futuro e che si "nutre" di byte,  ho nostalgia di quel modo di vivere!