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mercoledì 8 settembre 2010

un mondo troppo reale...

Sarebbe bello se tutto nella vita andasse sempre come pianifichiamo. Ma di questo ormai me ne sono fatta una ragione: la vita scorre secondo un Progetto (con la P maiuscola, appunto) più alto. Quello di cui non mi capacito, però, è che la mia aspettativa nei confronti delle persone viene puntualmente distrutta; fortuna che sono una con i piedi ben piantati per terra, che lascia viaggiare la fantasia e i sogni solo nei momenti di riposo e non nella quotidianità, insomma non sono certo una sprovveduta!
Ma quando riponi la tua fiducia in persone che credi fatte in un certo modo o pensi condividano le tue stesse idee o sentimenti e ti accorgi che non è così, ti senti tirar giù per un piede dalla tua bella nuvoletta, un brusco risveglio da un dolce sogno. Peggio, poi, se la persona in questione ha avuto un ruolo importante nella tua crescita, e per tutti questi anni è stata investita da un'aurea di incorruttibilità, di mito, di riconoscenza perfino. Certe volte mi verrebbe da spaccare il mondo, non per la delusione avuta, ma per la consapevolezza di essermi "fatta fregare!"
Tempo fa lessi un libro di R.Battaglia che mi fece riflettere: dobbiamo imparare a percorrere la nostra strada senza permettere che certe meschinità ci avviliscano. Molto giusto. Un pugile può essere colpito, ma non deve farsi mettere K.O. Giusto. Sarà il mio prossimo "compito per casa"!

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