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sabato 3 marzo 2012

Ritorno al...passato.

Spunto come un bucaneve, dopo la coltre inaspettata di neve che ha creato non pochi disagi in gran parte dell'Italia. Io sono di quelle che hanno assaporato cosa vuol dire tornare indietro di almeno sessant'anni! Isolati, senza corrente, acqua e telefono, mi è sembrato di vivere in un'epoca totalmente diversa da questa, quando non esistevano svaghi o passatempo, le giornate erano scandite dalla luce solare e, in alcuni posti, si viveva per sopravvivere. Ma, devo ammettere, pur con tutto il disagio provato è stata un'esperienza utile: un esperimento, un testare stili di vita antichi, legati al quotidiano, alla necessità, rifiutando il superfluo e l'inutile,  senza nevrosi, stress, competizioni basate sull'apparire. E mi sono sorpresa nel constatare che, riavendo le utenze e ritornando quindi alla civiltà, io , persona moderna, tecnologica, proiettata al futuro e che si "nutre" di byte,  ho nostalgia di quel modo di vivere!





2 commenti:

  1. anche per me è stato un ritorno alle origini...no tv perchè non andava, non si usciva di casa, non sempre funzionava Internet e quindi mi dedicavo a un bel libro...forse ogni tanto ci vuole un po' di isolamento...

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